Uno straordinario viaggio in bici, percorrendo una regione selvaggia e mozzafiato del Sahara Occidentale, sabbia, dune, rocce, vaste distese ricoperte di fossili… e godendo dell’ospitalità del popolo saharawi e della ricchezza della sua cultura beduina. Un viaggio solidale per conoscere la complessa vita dei saharawi nei campi di rifugiati, vivere nelle loro jaimas (tende) e condividere la loro cultura.
ROMPI IL MURO
Il Muro di sabbia e pietra lungo il quale si svolgerà il percorso è lungo più di 2000 km. e divide i territori occupati del Sahara Occidentale, sotto dominio marocchino, dai territori liberati dal Fronte POLISARIO.
Vicino al muro si trova la meta del viaggio, Tifariti, scenario di grandi battaglie combattute tra i due eserciti, finché fu liberata dal POLISARIO.
Il Governo Saharawi sta cercando di far diventare la simbolica città di Tifariti la capitale del Sahara Liberato. Ha costruito un ospedale e una scuola e ha iniziato i lavori dell’edificio del Parlamento e del Quartiere della Solidarietà.
È un bellissimo paesaggio del deserto, con piccolo colline, rocce dalle forme e dimensioni incredibili e un terreno coperto di fiori e tartufi durante la stagione delle piogge. In passato fu una savana africana, le cui tracce sono visibili nelle pitture rupestri conservate nel Parco Archeologico di Erqueyez.
Vicino al muro si trova la meta del viaggio, Tifariti, scenario di grandi battaglie combattute tra i due eserciti, finché fu liberata dal POLISARIO.
Il Governo Saharawi sta cercando di far diventare la simbolica città di Tifariti la capitale del Sahara Liberato. Ha costruito un ospedale e una scuola e ha iniziato i lavori dell’edificio del Parlamento e del Quartiere della Solidarietà.
È un bellissimo paesaggio del deserto, con piccolo colline, rocce dalle forme e dimensioni incredibili e un terreno coperto di fiori e tartufi durante la stagione delle piogge. In passato fu una savana africana, le cui tracce sono visibili nelle pitture rupestri conservate nel Parco Archeologico di Erqueyez.
L’Associazione di Amicizia con il Popolo Saharawi di Siviglia e la Segreteria della Gioventù e dello Sport della RASD organizzano la seconda edizione del "Sahara Bike Race", un evento sociale, sportivo e solidale che vuole dare visibilità e denunciare il Muro costruito dal Marocco negli anni ’80 e che divide il Sahara Occidentale occupato dai territori liberati dal Fronte POLISARIO.
Dal 26 marzo al 4 aprile 2010 i partecipanti del Sahara Bike Race percorreranno una distanza di 350 km. in pieno deserto, in un tragitto parallelo al Muro della Vergogna. Durante questa settimana potranno conoscere e condividere la complessa vita dei saharawi nei campi di rifugiati, vivere nelle loro jaimas (tende) e comprendere la situazione di questo popolo che, nonostante le avversità, non perde la capacità di contagiare con il suo ottimismo e la sua speranza.
Dal 26 marzo al 4 aprile 2010 i partecipanti del Sahara Bike Race percorreranno una distanza di 350 km. in pieno deserto, in un tragitto parallelo al Muro della Vergogna. Durante questa settimana potranno conoscere e condividere la complessa vita dei saharawi nei campi di rifugiati, vivere nelle loro jaimas (tende) e comprendere la situazione di questo popolo che, nonostante le avversità, non perde la capacità di contagiare con il suo ottimismo e la sua speranza.
IL VIAGGIO
La caravana di ciclisti partirà da Siviglia in un volo charter della compagnia Air Algerie e arriverà ai campi di rifugiati Saharawi di Tindouf (Algeria), concretamente nella wilaya di El Aaiún. La partenza avrà luogo nella notte del 26 marzo e il ritorno sarà previsto peri il 4 aprile.
IL PERCORSO
Il percorso avrà inizio nella wilaya di El Aaiún e la meta finale sarà Tifariti (nei Territori Liberati), in tappe giornaliere di 30 – 50 km. Nel frattempo, si faranno visite culturali, ricevimenti con le autorità Saharawi, si potrà andare a fare spese nel zoco (mercato) di Smara e alla fine del viaggio, una volta arrivati nel cuore del deserto dei Territori Liberati, si incontreranno tribù beduine e si potrà visitare il Parco Archeologico di Erqueyez.
L'ITINERARIO
Venerdì 26 (pomeriggio – sera): Partenza dall’aeroporto di Siviglia
Sabato 27 (pomeriggio): 1ª tappa El Aaiún - Smara
Domenica 28: 2ª tappa Smara- Bir Lehlu
Lunedì 29 – giovedì 1 aprile: 3ª – 5ª tappa Muro - Tifariti
Venerdì 2: Visita al Parco Archeologico di "Erqueyez" e ARTifariti
Sabato 3: Ritorno a Rabuni in 4x4. Pomeriggio libero nei campi di rifugiati saharaui. Partenza dall’aeroporto di Tinduf alle h. 23.
Domenica 4: Arrivo a Siviglia alle 8 del mattino (circa)
COSTO
900 € (come quota massima, dipende dal costo del volo) e comprende:
-volo charter a/r,
-spostamento dei partecipanti,
-trasporto bici,
-vitto e alloggio completo durante il viaggio,
-veicoli di accompagnamento,
-team logistico,
-meccanico,
-servizio medico durante la marcia,
-dossier informativo,
-maglietta ufficiale,
-assicurazione,
-visto.
Informazioni e iscrizioni:
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